Pagani, 20 Dicembre – I cortili della memoria ideati dal grande e indimenticabile regista Enzo Fabbricatore ritornano. Stasera e domani. Pagani si trasforma in un grande teatro all’ aperto all’ insegna delle antiche tradizioni e mestieri. Tema di quest’ anno è la pace. Si alza il sipario sulla XXV esima Edizione. Appuntamento il 20 e 21 dicembre 2024, alle 18.30 Pagani (SA) – via Striano La rassegna di teatro di strada nacque per non fare disperdere la memoria della società semplice e contadina del passato. Enzo Fabbricatore lo affermò proprio ai microfoni della rassegna gemella che si tenne a Mariglianella nel 2007 alla presenza di Franca Rame. La sociologa e giornalista Anita Capasso, ideatrice del Premio Gallo d’Oro contro le mafie affascinata dall’evento lo volle proporre invitando il caro e indimenticabile Enzo Fabbricatore, premiato proprio per il suo impegno a sostegno delle radici demoetnoantropologiche.
La sua memoria non si disperde e questo week end i cortili rivivranno tra musica, piece teatrale e tammurriate. Le iniziative previste per il 2024, promosse come sempre dal Teatro Gruppo Zero Due con il patrocinio del Comune di Pagani, trovano anche quest’anno, così come nell’edizione del 2022, la collaborazione di diverse realtà teatrali e artistiche del territorio: Casa Babylon Primavera Teatro, Ritratti di Territorio, Gruppo Teatrale La Locandina ’79, Teatro Grimaldello, Sipario Aperto, Gli Amici della Tammorra Folk, La Dance di Maresa Langella, Tamburi Pagus, Ambress… Ampress, Collettivo Acca Teatro, Radio Base.
Partecipazione che interessa anche l’Arciconfraternita della Madonna delle Galline, impegnata nella tradizionale due giorni di eventi di avvicinamento al Natale. Appuntamento per venerdì 20 e sabato 21 dicembre a partire dalle 18:30 in via Striano. Tra le corti della antica arteria stradale del centro storico paganese saranno allestite le scene delle diverse compagini associative promuoventi l’iniziativa, dedicate quest’anno al tema della pace. Una sequenza di rappresentazioni tra sacro e profano che condurranno, come sempre, alla scena dedicata alla natività, nella quale sarà intonato il canto di Sant’Alfonso “Quanno nascette ninno”. Non solo teatro, quindi, ma anche musica, balli e cibo, con il coinvolgimento dei residenti del quartiere e un’atmosfera inconfondibile per un appuntamento artistico-culturale divenuto ormai patrimonio del popolo paganese e delle sue tradizioni natalizie. Si allega al presente comunicato la locandina ufficiale dell’evento.
Per info e contatti: Dino Fabbricatore +39 340 696 5022 https://www.facebook.com/icortilidellamemoria
Anita Capasso
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