Napoli, 23 Febbraio – Il conflitto tra Russia ed Ucraina sta, ormai, calamitando la nostra attenzione da un bel po’ di tempo, ma risulta necessario – a modesto avviso di chi scrive – operare alcune fondamentali riflessioni che vadano, costruttivamente, ben oltre la retorica telegiornalistica, quasi sempre asservita a logiche di potere – a livello nazionale e/o internazionale – che bloccano, volontariamente, la formazione di una coscienza ben forgiata quale elemento fastidioso per chi comanda.
A questo proposito risulta essenziale riportare la poesia di Bertolt Brecht (1898 – 1956) Generale il tuo carro armato (visionabile su https://www.libera-mente.net/blog/2011/08/07/poesia-generale-il-tuo-carro-armato-di-bertolt-brecht/):
Generale, il tuo carro armato
Generale, il tuo carro armato è una macchina potente
spiana un bosco e sfracella cento uomini.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un carrista.
Generale, il tuo bombardiere è potente.
Vola più rapido d’una tempesta e porta più di un elefante.
Ma ha un difetto:
ha bisogno di un meccanico.
Generale, l’uomo fa di tutto.
Può volare e può uccidere.
Ma ha un difetto:
può pensare.
Esemplificando: la chiave di quanto in commento risiede proprio negli ultimi quattro versi (rivolti al Generale, simbolo, con riferimento specifico al presente scritto, del potere del Leviatano governativo nazionale e/o internazionale sostenuto dai poteri occulti) per cui chi pensa dà fastidio ed è pericoloso e va, subdolamente, manipolato per non intaccare gli assetti strategici di potere abilmente costruiti sull’ignoranza e la provocata disunione- civile e morale- dei consociati.
Procedendo, ulteriormente, va affermato che non si può non evidenziare che, purtroppo, l’Italia si ritrova, istituzionalmente e di fatto, asservita, sin dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e con progressiva e studiata disgregazione della tradizione giusromanistica e cattolico-giuridica (si pensi, per esempio, all’orribile proposta di istituzionalizzare la famiglia gender ed alle- purtroppo già vigenti- leggi sul divorzio e sull’aborto) all’egemonia degli Stati Uniti d’America.
In altre parole: dietro il conflitto tra il popolo russo ed ucraino che sono, per comunanza di tradizioni, un sola Nazione, si nasconde – come voluto dall’Amministrazione Biden ʺteleguidataʺ da oscure lobbies (chi ha orecchie per intendere intenda), il desiderio di supremazia statunitense sul continente europeo.
Non si può, infatti, non notare che non va mai, appositamente, in porto il progetto della Costituzione Europea, in quanto ciò significherebbe il ritorno – auspicabile – alle autentiche radici cristiane della popoli europei, in quanto l’Europa – che lo si voglia ammettere o no – ha sempre costituito (e costituisce, malgrado tutto) il fulcro della spiritualità e della tradizione culturale, giuridica e sociale cristiano-cattolica.
Ne deriva che risulta indispensabile, per tutti i popoli europei, aiutarsi gli uni con gli altri, anche perché un popolo europeo detiene delle risorse che un altro non ha (ad esempio; la Russia fornisce il gas ed i cereali; l’Italia la bellezza del turismo e non solo).
Diversamente agendo, anche a livello di organi dell’Unione Europea, si va a cementare un diabolicamente orchestrato assetto di interessi economici, geo-politici e sociali funzionale alla ideazione e sopravvivenza di un Nuovo Ordine Mondiale basato, spesso e volentieri, sulle guerre a livello mondiale, come il conflitto tra Russia ed Ucraina.
Concludendo: Nel rispetto delle radici profondamente cristiane del Continente Europeo e per una armoniosa e produttiva convivenza tra i popoli della medesima risulta indispensabile siglare la Pace tra Russia ed Ucraina (una reale Pax cristiana e non una Pax eterodiretta dall’Amministrazione Biden o dal Governo di Pechino (interessato al monopolio economico mondiale previa distruzione delle radici di Fede cristiano-cattolica dei popoli europei)).
Che i governanti nostri e degli altri Paesi (e le istituzioni) UE meditino bene ed agiscano favorendo gli accordi di pace tra Russia ed Ucraina.
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Iscritto nell’Albo Ordinario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, dirige il Suo Studio Legale sito in Via Tiberio n. 75 C.A.P. 80124 Fuorigrotta (Na).
Appassionato di tematiche giuridiche di Diritto e Procedura Civile e Penale e di Diritto di Famiglia, scrive Manuali Giuridici per le Edizioni Ex Libris (Collana ”Lectio Iuris”) fondata in virtù dell’appassionata dedizione allo studio giuridico suindicato. Gli piace comunicare con il pubblico, miscelando, nell’attività di redazione di articoli giornalistici, il linguaggio tecnico-giuridico con quello piu’ vicino ad ogni classe sociale.
