Economia - Finanza

Fisco, importazione reingegnerizzate: chiarita la detrazione dell’Iva

Nuovo ‘principio interpretativo’ della Fondazione commercialisti Odcec Milano, presieduta da Luigi Pagliuca
Milano, 1 Agosto – Con tre nuove massime la Fondazione Commercialisti dell’Odcec di Milano, presieduta da Luigi Pagliuca, ha preso posizione su alcune questioni interpretative, in materia di detrazione Iva, legate alle nuove dichiarazioni d’importazione reingegnerizzate e smaterializzate che, definitivamente operative da novembre 2022, non prevedono l’utilizzo di un formulario cartaceo né per la presentazione della dichiarazione doganale né per la stampa della medesima.
Nello specifico per quanto attiene alla documentazione necessaria per la detrazione dell’Iva l’apposito gruppo di lavoro ha ritenuto non preclusa la possibilità di ricorrere (in luogo del prospetto di riepilogo ai fini contabili del PUDM) ai c.d. “prospetti di cortesia non aventi valore legale” forniti dagli spedizionieri e dai rappresentati doganali purché gli stessi contengano informazioni coerenti e valori conformi alle informazioni primarie e originarie presenti nel sistema informativo doganale.
In relazione invece ai termini per la detrazione Iva il termine iniziale coincide con la data di svincolo (che non cambia mai) mentre il termine finale coincide con la dichiarazione Iva relativa all’anno di svincolo.
In sostanza il principio interpretativo, frutto di un lavoro puntuale di interpretazione e ricognizione sul tema, ha risolto le seguenti questioni interpretative: È possibile utilizzare, nelle importazioni reingegnerizzate, i “prospetti di cortesia non aventi valore legale” forniti dagli spedizionieri/rappresentanti doganali ai fini della detrazione dell’Iva all’importazione? Qual è la data di “possesso” della dichiarazione doganale ovvero il dies a quo a partire dal quale e, conseguentemente, il dies a quem entro il quale, è possibile esercitare la detrazione dell’Iva nelle importazioni reingegnerizzate (rectius smaterializzate)? Quali i possibili rimedi nel caso in cui l’operatore, per errore (esclusa l’inerzia arbitraria), non abbia esercitato il diritto alla detrazione entro il termine rituale?
I componenti gruppo di lavoro della Fondazione Commercialisti dell’Odcec di Milano, coordinato da Andrea Bongi, che ha elaborato il presente principio interpretativo, sono: Francesco ZuechGiovanni ValcarenghiLuca SignoriniLuca CaramaschiMassimo SirriMatteo BalzanelliFabio GarriniSandro CeratoRoberto CurcuBarbara RossiFabrizio Giovanni PoggianiEmanuele PisatiAndrea Meneghello e Massimo Oldani.
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.