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Farmaco Tocilizumab, accanimento mediatico contro il dott. Ascierto

Borrelli e Simioli: “petizione su Change.org per sostenerlo contro chi lo vuole infangare. Noi siamo con lui, siamo arrabbiati per ciò che sta avvenendo”.

 

 

Napoli, 19 Marzo – Continuano le polemiche sul caso del dott. Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative all’Istituto Nazionale Tumori ‘Pascale’ di Napoli, che ha sviluppato un protocollo che permette di sperimentare un farmaco anti-artrite reumatoide, il Tocilizumab, che ha dimostrato di essere molto performante nel trattamento della polmonite interstiziale da Covid-19.

Il dott. Ascierto dopo le sue dichiarazioni in Tv , in cui spiegava il proprio lavoro per contrastare l’epidemia da Coronavirus, si è dapprima visto attaccare da un suo collega lombardo e poi deriso ed umiliato durante un servizio andato in onda il 18 marzo su una rete nazionale.
“abbiamo creato una petizione su Change.org perché quello che sta accadendo al dott. Ascierto è assolutamente vergognoso, siamo molto indignati per quello che sta succedendo.” – dichiarano i Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli-

“Stanno portando avanti delle accuse infondate con un accanimento mediatico e baronale per screditare ed infangare l’operato ed i risultati di un noto e stimato professionista ed esperto. Non si è mai ‘vantato’ di aver inventato il farmaco o di averlo utilizzato per primo per contrastare il Coronavirus, ma ha spiegato, in modo molto chiaro, di aver sviluppato un protocollo per poter avere l’ok alla sperimentazione, che tra l’altro è arrivato il 17 marzo. Noi sosterremo sempre Ascierto e faremo di tutto affinché si capisca che ad aver fatto una brutta figura è stato chi lo attaccato che oggi dovrebbe scusarsi. Ci chiediamo il perché tutto questo accanimento. Forse perché a qualcuno dava fastidio l’attenzione mediatica che aveva ricevuto? Noi siamo con lui”.

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