Politica

Europee, Ricci (FI): “Unione Europea deve puntare su difesa comune”

La candidata azzurra: “Aiutare l’Ucraina senza provocare la terza guerra mondiale”

Napoli, 31 Maggio – “L’Italia e l’Unione Europea hanno correttamente aiutato l’Ucraina a difendersi, tramite il supporto e l’invio di armi e devono continuare a farlo, ma non siamo in guerra con la Russia”. Lo afferma Barbara Ricci, candidata al Parlamento Europeo con Forza Italia nella circoscrizione meridionale.

“I nostri connazionali – aggiunge – non possono e non devono andare a combattere. Nessuno vuole che il conflitto Ucraina-Russia, seppur già terribile, si trasformi nella terza guerra mondiale. Bisogna lavorare per una pace giusta, che salvaguardi gli interessi di tutti e soprattutto non porti ulteriori morti e distruzione. L’intervento diretto delle truppe dei paesi Ue porterebbe solo a un punto di non ritorno. Invece c’è bisogno di dialogo per pacificare la zona”.

“L’Ue però deve guardare al futuro e uno dei punti principali da affrontare è quello della difesa comune europea che potrebbe aiutarci ad avere strumenti migliori con minor spesa per i singoli stati. Coordinando gli acquisti e la gestione si potrebbe avere un’organizzazione più armonica e una difesa migliore per una delle voci che maggiormente pesa sulle casse dei singoli stati. Una decisione che aiuterebbe la costruzione di una vera Unione Europea, coesa e forte sul campo internazionale”, conclude.

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.