Napoli, 17 Agosto – “Aiutatemi a raccogliere i fondi per curarmi da un tumore devastante prostatico in stato avanzato .La terapia è sperimentale ed è a pagamento. Faccio appello a tutti, al mondo imprenditoriale, a quello del calcio e non, ai miei ex amici calciatori, alle società sportive in cui ho lavorato e a tutta la gente sensibile”. Un piccolo gesto fa la differenza. E’ una corsa contro il tempo. Per ottobre la terapia deve essere avviata. Chiede di vivere Antonino Elefante, classe ’54. Ex portiere del Sorrento.
Due stagioni nel ’73- 74 e 74-75 col Bologna in serie A. E ancor: Bari, Martina Franca Juve Stabia, Pro – Vasto e Gladiator. Le terapie sono private perché attualmente vengono eseguite solo su un campione selezionato costano in Germania 14 mila euro a seduta. In Italia addirittura 24 Mila euro. Antonino non ha tutti questi soldi. Aiutiamo Antonino. Cliccando sul link seguente potete fare una donazione ed essere aggiornati sulla cifra da raggiungere: https://gofund.me/eaac11b3 .
La figlia, Daniela sta facendo il diavolo a quattro per sostenere il papà anche emotivamente. I dolori di Antonino che vanno avanti da circa tre anni sono devastanti. Ha 24 metastasi diffuse per il corpo, due sotto i reni. Ha finito il protocollo previsto dal sistema sanitario nazionale e l’ultima spiaggia resta questa terapia che sta dando eccellenti risultati. Si ratta di un carcinoma prostatico.
La terapia che può bloccare l’ avanzata del timore e Lutezio è la terapia radiorecettoriale (PRRT o RLT) utilizza un radiofarmaco , che viene somministrato per via endovenosa. Le radiazioni emesse dal lutezio sono in grado di danneggiare e uccidere le cellule tumorali, bloccando in tal modo la crescita del tumore. Tale cure vengono garantite solo a Milano o in Germania. C’è bisogno di raccogliere i fondi necessari.
A sollevare il caso è stato anche l’attore e parlamentare Gaetano Amato. il mondo del calcio si mobiliti con partite del cuore. Il semaforo verde per l’utilizzo di Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan è arrivato appena nel 2022. E’ una terapia di precisione con radioligando – per il trattamento di pazienti con carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione progressivo e positivo all’antigene di membrana specifico della prostata. Lutezio (177Lu) vipivotide tetraxetan diventa così la prima terapia di precisione con radioligando disponibile sul mercato per tale tipo di metastasi.
“La terapia radiorecettoriale rappresenta la più promettente innovazione degli ultimi 10 anni per la cura dei carcinomi prostatici avanzati – spiega Francesco Ceci, Direttore della Medicina Nucleare IEO e uno dei massimi esperti internazionali nel settore – Fino ad ora la metodica è stata utilizzata principalmente nel trattamento dei tumori neuroendocrini, con buoni risultati. Ora, con l’applicazione al primo big killer dell’uomo, la terapia sarà perfezionata e sviluppata, offrendo i suoi indubbi vantaggi a un maggior numero di malati oncologici”.
Anita Capasso
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