Napoli, 5 Febbraio – Il settore dell’intrattenimento è uno dei più complessi e articolati: al suo interno si possono collocare un numero davvero consistente di attività, dalle più tradizionali come il cinema e il teatro alle più innovative come le piattaforme di streaming che offrono giochi, film e brani musicali pensati per essere riprodotti dagli utenti sui loro dispositivi connessi, portatili o meno.
Senza dubbio col passare degli anni il settore si è evoluto e continua giorno dopo giorno ad arricchirsi di funzioni e possibilità, un tempo impensabili: ecco quali sono gli aspetti più innovativi e interessanti di questo ambito e quali sono le prospettive future per il mondo dell’intrattenimento.
Digitalizzazione e intrattenimento: le piattaforme di streaming video
Il passaggio da analogico a digitale è uno dei percorsi più imprevedibili e al tempo stesso “ambiti” da parte del grande pubblico, ansioso di avere a portata di mano contenuti di ogni genere. Basti pensare, ad esempio, all’impatto che le piattaforme di streaming video hanno avuto sul mondo del cinema e della televisione, con la possibilità di avere a propria disposizione un catalogo pressoché infinito di titoli, comprendente sia film, come ne parliamo anche noi sul sito web Sciscianonotizie, serie TV, documentari e trasmissioni televisive. L’opportunità di poter scegliere in pochi secondi quale programma riprodurre sui propri dispositivi, non più solo televisioni ma anche computer, tablet e persino smartphone, ha rappresentato una rivoluzione non indifferente per quanto riguarda la fruizione di contenuti video, che al giorno d’oggi convince sempre più utenti considerati i numeri di colossi come Amazon Prime Video e Netflix (rispettivamente 200 e 210 milioni di utenti nel 2021). Allo stesso modo, anche il settore della musica si scontra da anni con la digitalizzazione: i cataloghi di servizi come la nota piattaforma di streaming musicale Spotify sono immensi e permettono agli utenti di usufruirne gratuitamente o, in caso desiderino opzioni avanzate, a pagamento tramite abbonamenti.
Il mondo del gioco si adegua alla digitalizzazione
Anche alcuni degli ambiti più tradizionali dell’intrattenimento, quelli del gioco e degli scacchi, come ne parla anche l’articolo sul sito del Corriere, ha subito dei cambiamenti radicali grazie all’avvento di internet e, soprattutto, alla digitalizzazione dei propri servizi tramite piattaforme destinate agli utenti online. Se un tempo l’intrattenimento era streattamente legato al recarsi fisicamente presso le sedi che ospitavano le case da gioco, oggi l’esperienza dal vivo può essere affiancata a quella digitale: non mancano infatti le piattaforme come questa in cui sono presenti delle applicazioni tecnologiche presenti anche per dispositivi mobile, oltre che da desktop. Anche il fascino degli scacchi, gioco considerato da molti un’esperienza esclusiva “dal vivo”, ha dovuto fare i conti con il digitale e le varie piattaforme e programmi che permette di giocare a questo gioco. A riguardo, sono sempre di più le piattaforme come Chess.com che permettono di giocare a scacchi contro il computer o contro altri utenti comodamente da casa propria o in movimento grazie ai dispositivi portatili.
Analogico contro digitale: convivenza difficile o no?
Una volta appurata la presenza di novità digitali nella maggior parte degli ambiti dell’intrattenimento, perciò, non resta che chiedersi se la coesistenza di analogico e digitale possa ancora oggi avere un senso o se la direzione preponderante non sia quella di una digitalizzazione totale. Di certo la presenza di piattaforme aggiornate e immediate da raggiungere in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, grazie a smartphone e tablet, rappresenta una comodità non indifferente. Molte aziende si stanno muovendo verso il digitale molto rapidamente, come dimostrano servizi di successo come Audible e Storytel (quest’ultima ha chiuso il 2021 con un milione e mezzo di utenti), entrambi basati sulla riproduzione di audiolibri e di podcast, argomento di cui abbiamo parlato anche noi di Sciscianonotizie, ma è lecito pensare che la digitalizzazione non sostituirà completamente “l’analogico”. Rimangono infatti presenti nicchie (anche molto numerose) di appassionati di dati fenomeni, per le quali il digitale non potrà mai sostituire del tutto il fascino dei cortometraggi, tema che abbiamo affrontato anche noi sul sito Sciscianonotizie, del cartaceo o di un concerto dal vivo.
Innovazione e adattamento sono perciò le due parole chiave del fenomeno della digitalizzazione nel mondo dell’intrattenimento: una costante ricerca di novità e di servizi a favore degli utenti e un continuo adeguamento di mezzi e servizi, in coesistenza “pacifica” tra analogico e digitale.
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