Cassano Irpino, 30 Settembre – Cassano Irpino, borgo agricolo in provincia di Avellino, conta poco più di 1000 abitanti. Si affaccia sull’Alta valle del Calore. Il paesaggio collinare è caratteristico per i fitti e piacevoli boschi. Vigneti e castagneti favoriscono l’agricoltura del luogo. Il tipico centro storico di struttura medievale, ricco di bellezze storiche ed architettoniche richiama turisti durante le molteplici manifestazioni, che i cassinesi preparano in varie occasioni, come ad agosto, per le festività di Natale, le sagre distribuite in momenti precisi dell’anno. Imminente ricorre l’evento Ritorno al Medioevo del 5 e 6 ottobre 2019.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Pro Loco Forum Felix, con il patrocinio del Comune di Cassano Irpino
L’associazione, nasce nel 1998, sorretta dall’entusiasmo e dedizione di un gruppo di amici animati dal fervore verso il proprio luogo di appartenenza. Si propone come associazione turistica-culturale e ci tiene a marcare il proprio ruolo al borgo organizzando eventi e manifestazioni, animati dall’amore di buoni valori. La crescita di sana sperimentazione, anno dopo anno ha associato la diversità delle idee, sempre con l’intento di promuovere il territorio attraverso l’ottimizzazione delle sue tradizioni ,del suo borgo arcaico, dei suoi prodotti gastronomici e ospitalità della sua gente.
Michele Napolillo, presidente della Pro Loco Forum Felix, incontrato al bar del borgo – il contributo privato ci permette come associazione di preparare l’evento Ritorno al Medioevo alla sua xv^ edizione, che è unico nel suo genere, per il corteo storico, gli sbandieratori, gli acrobati del borgo, i musici, la falconeria, le torture medievali, gli archibugieri, il mercatino medievale e gli stand gastronomici.
A mezzogiorno di sabato e domenica, in un allestimento del tutto medievale, avviene l’apertura degli stand gastronomici, si gustano pietanze saporite : la maccaronara e fagioli, carne e peperoni, panini con salsiccia, con pancetta e wurstell, capicollo di maiale, pizzilli farciti, mogliatielli, patate e salsicce al forno, provolone impiccato, piadine varie, stinco di maiale, scamorza arrostita, porchetta, broccoli e salsiccia, arrosticini di agnello, scamorza e tartufo, zeppoline di vino, l’idromele che è un’antica bevanda celtica, il baccala’, gli involtini di carne e cotica, i calzoni farciti, le bruschette farcite in vari modi. Tutto questo si acquista agli stand che fungono da “Locanda del barone Guarnieri”, “Locanda del Conte Cavaniglia.
Il sabato l’evento va avanti da mezzogiorno a mezzanotte tra cibarie e intrattenimento per vari percorsi del borgo, in un’atmosfera di stupore, divertimento e goduria.
Il 6, domenica alle 22,00, ci si porta tutti al Castello, dove si chiude l’evento Ritorno al Medioevo 2019, con l’incendio al castello, uno spettacolo travolgente. Bisogna esserci – conclude il presidente Napolillo,- per immergersi in una realtà travolgente ed emozionante.
Arturo De Pascale, consigliere comunale del Comune di Cassano, ci tiene a precisare che i preparativi avvengono in un lasso di tempo in largo anticipo all’evento e coinvolge una buona fetta di ragazzi e giovani del paese,- Diego Palatano è l’organizzatore della manifestazione, il carismatico della festa paesana. Nessuno si risparmia per la buona riuscita delle giornate medievali. Un po’ di edizioni fa, la manifestazione avveniva ad agosto, anche per il ritorno dei cassanesi che sono espatriati altrove. In seguito non c’è stato questo ritorno continuo ed inoltre per non sovrapporre la festa Ritorno al Medioevo, al calendario delle manifestazioni di agosto, l’evento succede ad ottobre. I cassanesi ci tengono alla rivalutazione del territorio, ed i volontari sacrificano il loro tempo in pieno ritmo ed armonia di condivisione di forze, di idee per il bene comune. La gioia è propria nell’afflusso dei forestieri che arrivano dai paesi limitrofi e dall’hinterland napoletano.
La xv^ edizione di Ritorno al Medioevo, un vero tuffo nel passato, tra dame e cavalieri, l’inizio con il corteo storico, in abiti dell’epoca, dedicato alla nobile Principessa Gubitosa de Acquino e a Filippo D’angiò, antico proprietario del feudo di Cassano che fa rivivere gli usi e i costumi della vita medievale, attorniati da sbandieratori, vecchi mestieri, musica, enogastronomia, reminiscenze storiche, tra vie e viuzze del borgo, è imperdibile. Non ci resta che andare a Cassano Irpino il 5 ,6 ottobre 2019.
Per info 3283585675
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a redazione@sciscianonotizie.it . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
“Sono un’insegnante e amo profondamente il mio lavoro. Due cose segnano la mia vita: Famiglia e Scuola. Credo nella bontà, nell’umiltà, nell’amore per il prossimo. Questi gli stimoli del mio impegno quotidiano affinché la vita sia veramente degna di essere vissuta. Amo leggere, viaggiare e preferisco scrivere”.