Palma Campania, 24 Febbraio – Dopo gli anni difficili di stop forzato a causa del Covid, gli I. C. V. Russo e De Curtis di Palma Campania, hanno rivissuto la meravigliosa manifestazione del Carnevale Palmese, linfa vitale della cittadina. L’entusiasmo manifestato dagli alunni delle due scuole del territorio, che si sono esibiti in performance di musica, canto, ballo e recitazione è infatti triplicato.
Il Carnevale dedicato ai due pomeriggi del giovedì 16 e venerdì 17 delle Scuole ha arricchito il cartellone del Carnevale Palmese 2023 con temi interessanti e significativi, dalle coreografie di straordinari alunni.
L’I.C. DE CURTIS ha scelto per il Carnevale “MUSICAL”, un tema che ha permesso di sperimentare diversi linguaggi espressivi e comunicativi.
In segno di buon auspicio per tutti i popoli del mondo gli alunni hanno lasciato volare sette grappoli di palloncini, ognuno con un importante messaggio:
Quando il potere dell’amore supererà l’amore per il potere, il mondo potrà scoprire la pace.
Un giorno anche la guerra s’inchinerà al suono di una chitarra.
La grande ricchezza dell’umanità sta nella solidarietà.
Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri.
Dobbiamo agire nei confronti degli ultimi come vorremmo che si agisse nei nostri.
Dopo tutto c’è soltanto una razza: l’umanità.
Il pensiero dell’ultimo volo dei palloncini è stato rivolto al popolo turco e a quello siriano che stanno vivendo una immane tragedia.
La docente Daniela Borriello da esperta presentatrice del Carnevale dell’Istituto ha subito ringraziato a nome della scuola il Comune di Palma Campania, nello specifico l’Assessorato alle Politiche scolastiche nella persona della Dott.ssa Donatella Isernia, per aver proposto e realizzato il progetto Orientamento ‘PICCOLI QUADRIGLIANTI CRESCONO’.
“Un percorso che ha coinvolto gli alunni degli Istituti comprensivi cittadini– ha esordito Isernia- impegnandoli in un laboratorio di progettazione dei costumi di punta delle scuole. Gli alunni delle secondarie di secondo grado sono entrati nel viaggio affascinante del Carnevale portando le loro conoscenze e offrendo “mani esperte” per la realizzazione dei costumi “di punta”. Divertimento, curiosità, conoscenza delle tradizioni e apprendimento sono stati gli ingredienti del successo della rete tra istituzioni scolastiche volta a promuovere lo scambio intergenerazionale di conoscenze e competenze culturali e tecnico-professionali finalizzate alla sensibilizzazione delle nuove generazioni, alla conoscenza della tradizione culturale del Carnevale palmese.
La partecipazione delle scuole- ha continuato Isernia- alla festa più sentita del paese è il momento inaugurale dell’intera manifestazione, pertanto la principale finalità è creare nei piccoli quadriglianti che crescono il senso di appartenenza verso una tradizione folkloristica che a Palma diventa cultura. Non mi resta che ringraziare i bambini – ha concluso l’ assessore Isernia- che hanno saputo ben interpretare le finalità del progetto ,i D.S. degli Istituti Comprensivi ‘V. Russo Enza D’Agostino’ e ‘A .De Curtis, Domenico Balbi’, i D.S.’ Marina Petrucci IIS R. Scotellaro’ , ‘Vincenzo Falco ISIS De Medici sez. I p i a ’, e i Docenti settore moda per il loro prezioso lavoro.
Ed è proprio Borriello ad indossare l’abito ispirato a “Montagna di Palma” , che fa parte di tale progetto, realizzato in un’ampia gonna tondeggiante che ripropone la quiete dei pendii ricchi di una vegetazione fitta di arbusti, erbe e fiori spontanei.
L’abito di Sandy in Grease , indossato dall’alunna Giusy Cesarano della terza B secondaria è un’icona degli anni 50, anni in cui un vento forte di rinnovamento soffia a spazzare via, il pensiero buio e grigio della guerra appena conclusa. Nella moda, protagoniste assolute sono le gonne a ruota – che si aprono come fiori ad ogni passo di Rock and roll acrobatico – o con camicie colorate annodate sotto l’ombelico.
Spettacolare è l’abito di Capitan Uncino egregiamente indossato dal preside Domenico Balbi, a capo dell’I.C. De Curtis. Realizzato interamente con velluto rosso con degli ornamenti dorati. Il collo bianco di merletto dona una bella finitura da pirata. Il pantalone nero a 3/4 con copristivali in simil pelle.
Sul palco, Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, che da Palermo ha portato il suo abbraccio a Palma, per l’itinerario culturale già intrapreso grazie all’ attenzione della coordinatrice culturale regione Campania dottoressa Floriana Nappi. Accolto calorosamente dal sindaco Nello Donnarumma e dalla gremita piazza “Il mio abbraccio va ciascuno di voi , ha formulato Mannino-mentre il mio pensiero vola ai bambini sparsi nel mondo che non vedranno mai la gioia del carnevale e al posto della musica patiscono gli esplosivi di una guerra inconcepibile e crudele. A loro intoniamo tutti insieme da questa magnifica piazza ‘Vi vogliamo bene’. Voi, oggi cari bambini siete la scuola, che è palestra di Vita e la vita ha bisogno anche di questi momenti di gioia. Ricordiamoci – conclude il Presidente Mannino – che la maschera la si può indossare solo in questi tre giorni di Carnevale; strappiamo la maschera dell’indifferenza, dell’omertà, la bellezza del vostro cuore, la bellezza nello sguardo e la speranza non devono mai morire ”.
Un messaggio arrivato dritto al cuore dei presenti, una nota che lascia la forza dell’amore di Mannino, che ha dato vita ad ambasciate della Legalità in diverse parti d’Italia e non solo, come al Cairo in Egitto insediando l’Ambasciata della Fratellanza e del Dialogo, in America , in Costa d’Avorio e fra breve a Madrid. L’abbraccio commosso del sindaco Donnarumma, è stato percepito da tutti, per l’invito che Mannino gli porge pubblicamente, ad essere al Convegno Nazionale, imminente, il ventotto di febbraio presso la sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio, dove le scuole in rete della Campania saranno in prima fila. L’invito a ritirare il premio del Sorriso , che consegnerà il papà di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica democratica del Congo. Lo scroscio dell’applauso caloroso di Palma tuona forte e sincero per il giovane sindaco Nello Donnarumma e il Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale Mannino.
Un Carnevale di valori, di colori, di fratellanza che ha proseguito con La canzone d’occasione: come in tutti i precedenti Carnevali è stata preparata dall’insegnante Angelina Di Francesco ed eseguita dagli alunni delle classi quinte, quest’anno sulle note del brano “Ciao ciao”. Sul palco le performance dei gruppi.
I piccoli artisti della Scuola dell’Infanzia con un po’ di polverina magica, hanno condotto i presenti nel mondo della fantasia seguendo Peter Pan e i bambini sperduti, guidati da Capitan Uncino. Tante le emozioni accompagnati dagli applausi scroscianti.
Il Plesso Carbonara ha condotto tutti nella splendida Parigi con il Musical Le Moulin Rouge
I piccoli del Plesso Traversa Corso Nuovo hanno trascinato la piazza gremita di genitori e forestieri nell’Oregon del 1850 con il Musical Sette spose per sette fratelli.
Il Plesso Vico ha portato gli astanti nei vicoli più belli al mondo, quelli della nostra amata Napoli, con il musical Scugnizzi.
Le Classi Terze, con i loro canti e balli, hanno fatto scoprire la Parigi nel 1482 con il musical Notre Dame de Paris.
Con le Classi Quarte tutti sono entrati nel mondo dei felini con uno dei più famosi musical della storia, Cats.
Le Classi Quinte con il musical Mamma mia negli anni ‘70 e nell’indimenticabile disco dance degli Abba hanno fatto ballare una intera piazza.
L’adrenalina è salita con gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado che hanno condotto palmesi e non nell’America degli anni ‘50 con il Musical Grease
Il culmine dello spettacolo si è avuto con l’esecuzione della quadriglia dell’IC De Curtis. I magnifici quadriglianti sono stati guidati dalla Maestra di bacchetta Brigida Ferrara della terza D secondaria di primo grado, che con la sua simpatia, grazia, carisma ha trasportato tutti nel magnifico viaggio musicale del Canzoniere preparato dal professore dell’Istituto Felice Ferraro. Musica e voci cantate dal vivo.
Il preside Domenico Balbi con il suo impeccabile costume di Capitan Uncino e la sua ciurma composta da alcuni alunni della Scuola Secondaria di primo grado hanno allietato gli spettatori con una rappresentazione dal titolo O VIN E ‘NGOPP E BALL.
“E ball” è una località di Palma Campania, una collina dove fino agli inizi del ‘900 vi erano vigneti che producevano vino per tutti gli agricoltori del paese. È stata una delle zone più belle di Palma fino a quando lì non sono state costruite delle discariche e per oltre 50 anni quella terra ha dovuto inghiottire i rifiuti provenienti da tutta la Campania. Quel vitigno autoctono della Campania non esiste più.” Con la rappresentazione si è voluto ricordare quella fertile campagna con la speranza che un giorno il vigneto di un tempo possa tornare a brillare e regalare ancora tanto vino da gustare sulle tavole di tutti i palmesi e non solo.
Con la conclusione dello spettacolo di Capitan Uncino nell’esibizione cantata “Don’t let me be misunderstood”, tutti hanno ballato con l’arrivederci al Carnevale venturo.
I saluti e ringraziamenti del sindaco Donnarumma emozionatissimo, per uno spettacolo che dimostra quanto sia importante il Carnevale per i palmesi e di Nello Nunziata consigliere con delega al Carnevale Palmese, agli alunni, al preside, alla scuola tutta, ai docenti, ai genitori sono stati forti e tuonanti per l’energia trasfusa nella magnifica festa del Carnevale Musical e la collaborazione a rendere sempre più viva una tradizione secolare qual è il Carnevale Palmese. Sono giunti tramite l’avv. Nello Nunziata anche il saluto e la vicinanza del presidente della Fondazione Carnevale Palmese Floriana Nappi.
Un caloroso ringraziamento il Dirigente l’ha fatto ai docenti della commissione Carnevale, che con il corpo docente hanno dato l’anima per lo spettacolo riuscitissimo e che senza la bravura degli alunni e la collaborazione dei genitori e tutto il personale della scuola, non avrebbe potuto esserci.
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“Sono un’insegnante e amo profondamente il mio lavoro. Due cose segnano la mia vita: Famiglia e Scuola. Credo nella bontà, nell’umiltà, nell’amore per il prossimo. Questi gli stimoli del mio impegno quotidiano affinché la vita sia veramente degna di essere vissuta. Amo leggere, viaggiare e preferisco scrivere”.
