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Campania, Incidenti Stradali nel 2023: aumento degli incidenti e dei feriti, ma diminuzione delle vittime

Napoli, 15 Novembre – Nel 2023, i dati sull’incidentalità stradale in Italia rivelano una realtà complessa: sebbene il numero di vittime sia leggermente diminuito (-3,8%), gli incidenti e i feriti mostrano un incremento rispettivamente dello 0,4% e dello 0,5%. In Campania, la situazione appare più marcata, con un aumento degli incidenti (+4,3%) e dei feriti (+4,8%) rispetto al 2022, sebbene il numero di vittime sia calato del 3,5%, stando ai dati forniti dall’Istat.

Confronto con gli obiettivi Europei

L’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi per la sicurezza stradale, puntando al dimezzamento delle vittime entro il 2030 rispetto al 2019. Tra il 2001 e il 2010, la Campania ha registrato una riduzione delle vittime del 28,9%, inferiore alla media nazionale del 42%. Tra il 2010 e il 2023, la regione ha visto un calo del 13,4%, di nuovo inferiore al -26,1% nazionale.

Utenti vulnerabili e mortalità

Nel 2023, in Campania, l’incidenza degli utenti vulnerabili (bambini, giovani e anziani) deceduti in incidenti stradali ha raggiunto il 49,1%, superando la media italiana del 47,6%. Tra i pedoni, l’incidenza dei decessi è passata dal 12,2% al 20% tra il 2010 e il 2023, mentre a livello nazionale l’aumento è stato più contenuto, dal 15,1% al 16%.

Costi sociali e analisi delle aree

Il costo sociale degli incidenti stradali con lesioni ammonta a circa 17,7 miliardi di euro a livello nazionale, con un’incidenza di 1,2 miliardi di euro per la Campania. Gli incidenti si concentrano soprattutto nelle aree urbane (41,5%), ma includendo le aree di cintura, il totale sale all’84,2%. Nelle aree interne, lontane dai centri essenziali, gli incidenti rappresentano il 15,8% del totale e mostrano un lieve aumento delle vittime (+1,7%).

Comportamenti e tipologie di incidenti

La maggior parte degli incidenti (72,2%) coinvolge due o più veicoli. Le tipologie più comuni sono gli scontri frontali-laterali e i tamponamenti. Tuttavia, la fuoriuscita di strada è la più pericolosa, con 5,5 decessi ogni 100 incidenti. Tra i principali fattori di rischio vi sono la guida distratta, l’eccesso di velocità e le manovre irregolari, che insieme rappresentano il 45,9% delle cause totali.

Periodi e ore critiche

Il periodo maggio-settembre ha registrato il 47,2% degli incidenti e il 55% dei decessi. Le fasce orarie più pericolose sono quelle notturne, con un picco di mortalità tra le 3:00 e le 6:00 del mattino (7,5 decessi ogni 100 incidenti). La concentrazione maggiore di incidenti notturni si verifica durante i fine settimana, con il sabato notte che registra il tasso più alto di mortalità (5,9 decessi ogni 100 incidenti).

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