Napoli, 29 Giugno – Comitati in piazza domenica contro la chiusura della linea Napoli – Baiano. Corriamo tutti a Baiano a protestare contro la chiusura della prima tratta della Circumvesuviana. Per tre mesi sarà out. Dall’inaugurazione avvenuta nel 1884 mai si era verificata una cosa del genere, tranne durante la seconda guerra mondiale. E’ scandaloso. Ma i pendolari non ci stanno e domenica mattina scenderanno in piazza. Si potevano eseguire di notte i lavori e invece è calato tutto dall’alto senza confronto.
E’ aspra la protesta. Domani, domenica alle 11, accorriamo in tanti. L’Eav si deve dare una mossa. Basta disagi, stop disservizi. Non si può isolare tutto il bacino d’utenza della linea Napoli-Nola-Baiano. “Dopo centoquarant’anni la prima tratta delle linee vesuviane chiude per tre mesi Dal 1884 anno della sua inaugurazione, ad oggi solo la seconda guerra mondiale aveva interrotto e per meno di un mese il servizio sulla linea Napoli-Baiano, ora invece per scelte gestionali non condivise, la prima linea della ex circumvesuviana chiuderà per circa tre mesi, per lavori programmati che potevano essere eseguiti anche di notte. La chiusura dell’intera tratta riduce l’offerta di mobilità pubblica e in alcuni casi nega del tutto la mobilità tra i comuni interessati dalla tratta.
Questa decisione oltre a ledere un diritto per tutti i cittadini dei territori interessati, danneggia anche l’imprenditoria locale, soprattutto quella delle aree interne legate al turismo ambientale e architettonico. Domenica mattina, ultimo giorno prima della chiusura, alle ore 11.00 in piazza F. Napolitano a Baiano Salvatore Alaia presidente del comitato civico E(a)Vitiamolo di Sperone e Enzo Ciniglio portavoce dei pendolari vesuviani incontrano i cittadini del mandamento e oltre per ribadire le ragioni del NO alla chiusura totale della tratta e evidenziare la carenza dei servizi sostitutivi programmati da Eav”. Nel 1884 lo sviluppo e la modernità nella luce di una locomotiva, nel 2024 una decisione assurda, chiude per tre mesi la ferrovia. Sono davvero indignati Enzo Ciniglio portavoce comitato pendolari gruppo Facebook: NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA e Salvatore Alaia Presidente del Comitato Civico E(A)VITIAMOLO di Sperone. Si spera che si trovi una soluzione e che l’Eav si apra al confronto. I pendolari hanno diritto alla mobilità anche su gomma e ad un incremento delle corse giornaliere. Non si può mettere gli utenti con le spalle al muro.
Anita Capasso
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