Napoli, 1 Maggio – Nei cieli Puteolani splende un pallido sole: il mio pensiero, quindi, s’è immediatamente orientato ai caldi venerdì del mese di luglio, le cui ore pomeridiane soglio trascorrere alla stazione centrale, in attesa dell’Intercity Roma-Reggio Calabria (che spesso matura ritardi mostruosi, ma ciò non ha importanza): girovagando qua e là nelle pertinenze del terminal ferroviario numero uno del Mezzogiorno – facendo, nelle more, qualche acquisto -, penso al weekend di ristoro che mi appresto a vivere a Praja a Mare, località marittima molto gettonata – insieme con la vicina Scalea, cui Tony Tammaro dedicò una ben nota canzone, tesa a mettere in luce i pro ed i contro delle vacanze collettive – dai turisti Partenopei, finanche da qualche gruppo di cafoni pronti a crear scompiglio.
La costa tirrenica della Calabria gode di un panorama marittimo capace di mozzare il fiato alla quasi totalità di chi, a qualunque titolo, l’attraversa: quel che fa immediatamente colpo è senz’altro la limpidezza delle acque marine – si ricordi che Praja a Mare fu insignita della Bandiera Blu – e la pescosità dell’Alto Tirreno, la quale ultima ha permesso il consolidamento di tradizioni gastronomiche diffuse praticamente ovunque.
Nonostante la succitata rassegna di bellezze, cari Lettori, la Calabria – sebbene si trovi al terzultimo posto nella classifica delle Regioni per numero di contagi e vittime da Sars-CoV2 – è tuttora infestata da una serie di parassiti: mi riferisco non soltanto alla ‘Ndrangheta, ritenuta dai più l’organizzazione criminale numero uno al mondo sotto il profilo dell’efferatezza, ma anche alla “mala politica”, elemento quest’ultimo da non prendere sotto gamba.
Com’è noto, la governatrice della Calabria, avv. Jole Santelli, ha recentemente varato un’ordinanza attraverso cui ha permesso la riapertura anticipata degli esercizi di somministrazione di cibi e bevande, limitatamente ai servizi all’aperto (e, ovviamente, alle consegne domiciliari).
L’insidiosità di un provvedimento siffatto non lascia adito a dubbi: in primo luogo, in considerazione dell’atteggiamento di sfida di cui costituisce il prodotto, giacché la Presidente ha inteso dar sfogo a quel delirio di onnipotenza – oltreché all’atteggiamento di sfida – che, da sempre, ne caratterizza la personalità (simile a quella di un certo Boris Johnson); poi, perché essa, permettendo la riapertura quasi “libera” di bar, ristoranti et cetera, metterebbe seriamente a repentaglio la salute dei Calabresi, i quali ultimi potrebbero interpretarne in malo modo le disposizioni, credendo si tratti di una fine anticipata del lockdown in atto.
Non è così che va organizzata la ripartenza: il tenore dell’ordinanza in discussione – oltre a risultare decisamente ambiguo – non presenta affatto i connotati di quella gradualità auspicata dai (pochi) grandi statisti tuttora in attività.
Comprendo appieno che la Calabria, in considerazione dell’esiguità dei contagi, si senta pronta per un’effettivo restart; d’altra parte, però, ogni conclusione affrettata, specie se dettata da mere ragioni competitive, potrebbe rivelarsi più nociva di un virus: chiunque, infatti, può agevolmente desumere che l’avv. Santelli ha compiuto questa mossa per entrar nelle grazie di chi crede che la soluzione giusta sia il sovranismo, ossia la dittatura stricto sensu.
Alla luce di quanto illustrato, auspico che la maggioranza dei Sindaci Calabresi si dissoci dalla linea adottata dalla Presidente, prodigandosi per un’effettiva ripartenza “a macchia di leopardo”, che non noccia ai propri Concittadini.
Forza, Calabria: sconfiggi il “virus” del neo-baronismo!
Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie. |
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a redazione@sciscianonotizie.it . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa. |
![CALABRISELLA MIA!: Brevi note su un'ordinanza-virus 3 cropped cropped cropped sciscianonotizie](https://www.sciscianonotizie.it/wp-content/uploads/2024/12/cropped-cropped-cropped-sciscianonotizie.png)