Le discoteche aggirano i protocolli Covid. Comune, Regione e Prefettura intervengano prima che sia troppo tardi
Napoli, 25 Luglio – È bastato abbassare un po’ i decibel della musica per aprire i localoni di Bagnoli-Coroglio aggirando la chiusura delle discoteche? È una domanda che sorge spontanea dopo questo week-end di luglio. Basta farsi un giro in auto di sera in quella zona o un passaggio sui social: migliaia di persone in fila per entrare nei locali, nessuna mascherina, zero controlli. In un contesto, tra l’altro, di illegalità diffusa tutt’attorno: auto parcheggiate ovunque, residenti intrappolati e parcheggiatori abusivi a farla da padrone.
Così la battaglia contro il Covid la perdiamo, con o senza Green Pass obbligatorio. Stupisce l’irresponsabilitá dei gestori, l’assenza di controlli minimi delle forze dell’ordine e la spregiudicatezza degli avventori. Le stesse scene, inoltre, le abbiamo viste in zona baretti a Chiaia e al Centro Storico. Non si tratta di essere favorevoli o contrari al divertimento e allo svago, che pure andranno regolati dopo 10 anni di ‘tutto-è-permesso’. Si tratta di avere buon senso, smarrito un po’ da tutti, istituzioni comprese. Comune, Regione e Prefettura intervengano immediatamente, convocando un tavolo di confronto e concertando insieme possibili soluzioni.
Mariano Paolozzi
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