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Arredare la cucina con stile e funzionalità

L’arredamento di questo ambiente è importante perché deve conciliare esigenze estetiche e di vivibilità più di altre stanze

 

Napoli, 27 Gennaio – La cucina ha bisogno di particolari attenzioni che nelle altre stanze non sono necessarie. È importante stabilire che uso si farà di questa stanza, se sarà molto vissuta o se invece sarà solo un punto d’appoggio. In base alle consuetudini personali, allo spazio disponibile in casa e alle diverse necessità individuali, lo spazio rappresenterà la sua essenza al meglio se tutti i dettagli saranno curati.

Quando si deve progettare l’arredamento di tutta la casa è importante prestare grande attenzione alla coerenza degli ambienti. In questo modo ogni stanza sarà adibita alla sua specifica funzione e sarà piacevolmente vivibile.

 

Disposizione degli elementi

Ci sono diversi modi di progettare la cucina e a dettare legge è lo spazio disponibile. Si possono adottare soluzioni differenti in base al gusto personale e alla possibilità di consumare in questa stanza i pasti cucinati.

Assume certamente più estro ed eleganza la disposizione a isola. In questo modo si estende con facilità lo spazio da dedicare al ripiano per cucinare e dove disporre gli elettrodomestici. Di contro, l’isola rappresenta un notevole ingombro e quindi va scelta solo se effettivamente c’è spazio a disposizione.

In alternativa all’isola, con un elemento a sé stante da disporre nella stanza, si può scegliere la disposizione a L dei mobili. In questo modo si segue un angolo della stanza prolungando di fatto la superficie disponibile per il lavoro e dando movimento all’ambiente, rispetto alla soluzione classica di allineare tutti i pensili su una sola parete.

 

L’importanza della giusta luce

La cucina è un ambiente versatile, può essere frenetico per chi ama stare ai fornelli oppure rilassante se ci si vuole concedere una cena romantica con luci soffuse. Quindi è bene predisporre le luci perché possano essere dosate a seconda del momento adatto. Una raccomandazione è necessaria. 

Le luci bianche fredde sono le migliori per illuminare con luce a giorno anche gli ambienti senza finestre. Sono perfette per lavorare comodamente e controllare lo stato di cottura degli ingredienti. Vanno messe in alto, a soffitto, e non devono puntare agli occhi.

Le luci gialle, calde, invece, creano un ambiente raccolto e accogliente solo se rischiarano un ambiente specifico. Sono perfette per rischiarare al di sotto dell’altezza degli occhi, quindi possono essere usate per illuminare sotto il pensile, una mensola o un angolo della cucina altrimenti buio.

 

Creare spazio anche dove non ce n’è

Ottimizzare è la parola d’ordine. Che la cucina sia grande o piccola, lo spazio è sempre una merce rara in questa stanza. Per questo motivo è bene sfruttare con intelligenza lo spazio disponibile per creare soluzioni anche dove non sembrano essercene.

Le migliori sono quelle che permettono di sfruttare le pareti, quindi mensole, tavole ribaltabili, scalette a scomparsa sono l’ideale. Avere un arsenale di sedie pieghevoli da nascondere sotto i mobili o dietro la porta permette di avere ospiti a tavola senza dover gestire quotidianamente l’ingombro delle sedie in più.

 

Elettrodomestici e punti luce

Le nostre cucine col passare del tempo sono diventate sempre più hi-tech. Soluzioni all’avanguardia permettono di processare i cibi come fanno i veri chef stellati.

Planetaria, robot da cucina, forni, microonde, lavastoviglie gli elettrodomestici si fanno sempre più indispensabili e ingombranti. Per questo è importante pianificare prima la disposizione dei punti luce e delle prese elettriche per essere sicuri di avere sempre posto per questi validi alleati in cucina.

Le prese possono essere a terra oppure si possono portare sul top con delle ciabatte. Le prolunghe devono essere usate con attenzione per non rischiare dispersioni di corrente. Se si può intervenire con anticipo, è buona norma fare degli scassi e inserire le prese dentro il muro. In alternativa, i cavi possono passare dentro delle canalette e verso delle scatole esterne senza alterare l’estetica dell’arredamento.

 

Rubinetti e lavabo al posto giusto

Elemento essenziale insieme alle finestre, l’allaccio al tubo dell’acqua permette di cucinare con agio e pulire piatti e pentole. La scelta del lavello deve essere attenta. Potrebbe non essere necessario sprecare spazio sul top con il secondo lavabo, ma è importante che quello presente sia abbastanza profondo da consentire di lavare piatti o gli alimenti con sufficiente agio. 

Lo scolapiatti deve essere acquistato anche se si sceglie di installare la lavastoviglie: capiterà sempre di lavare a mano qualche tazza o bicchiere e per questo è utile contare su un ripiano arieggiato per evitare l’accumulo di umidità all’interno dei mobili.

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