Napoli, 14 Giugno – «Il buco di bilancio del comune di Napoli è arrivato a 4,2 miliardi di euro. Una cifra enorme, monstre. C’è una squadra di esperti che lo sta studiando e sta cercando di capire come, quando e per colpa di chi, per quali scelte sbagliate si è formato, non tanto per incolpare qualcuno, non ci interessa, ma ci interessa evitare di ripetere gli errori in un’ottica proiettata nel futuro. Si dovrà cominciare a ragionare su questo per garantire un futuro a questa città». Lo ha dichiarato il magistrato Catello Maresca, candidato civico per la coalizione del centrodestra a sindaco di Napoli, intervistato da Klaus Davi per il talk KlausCondicio in onda su Youtube.
DIALOGO CON LE FORZE POLITICHE. «Sto girando tutta la città palmo a palmo. – Sottolinea Maresca – Particolare attenzione la dedico a quelle zone ritratte da certi film e fiction come quartieri del malaffare. Trovo invece un’infinità di persone perbene. Sto dialogando sia con forze del centrodestra che anche con persone moderate del centrosinistra. Credo che le risorse siano equilibrate. In questo momento l’ideologia principale è quella di risolvere i problemi delle persone per migliorare la qualità della loro vita».
L’IMPORTANZA DI BERLUSCONI. «Il presidente Berlusconi mi ha chiamato qualche volta. Di recente meno per i suoi problemi di salute e ovviamente gli faccio tutti i miei auguri. È un grande imprenditore – puntualizza Maresca – e credo che il Paese abbia ancora bisogno di una persona come lui in prima linea».
E alla domanda umanamente crede possibile che il nostro ex premier abbia ordinato delle stragi?, Maresca ha risposto: «Umanamente credo che sia lontanissimo da questa realtà. Umanamente non me lo immagino nemmeno. Io sono un costituzionalista convinto e credo che Berlusconi abbia subito solo una condanna in merito alla quale tra l’altro la Corte Europea ha chiesto chiarimenti».
ZONE A LUCI ROSSE. «Non mi trovo d’accordo sulle zone a luci rosse, – osserva Catello Maresca, candidato civico per la coalizione del centrodestra a sindaco di Napoli. – Penso che il ruolo di un’amministrazione che rappresenta un’articolazione dello Stato sia quello di contrastare lo sfruttamento della persone, delle donne che spesso sono gestite da gruppi che comunque fanno riferimento alla criminalità organizzata».
RAPPORTI FRA ‘NDRANGHETA E CAMORRA. «Non posso parlare di indagini recenti ma solo di acquisizioni che fanno riferimento al mio lavoro di magistrato in passato, ora non indago più. I dati recenti li leggo dai giornali. Il rapporto tra ‘Ndrangheta e Camorra è molto intenso, soprattutto nell’area meridionale, quella di Torre Annunziata», conclude Catello Maresca.
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