Marigliano, 18 Dicembre – Metti una tempesta di lava di cioccolato fondente. Metti l’albicocca pellecchiella del Vesuvio, metti il lievito madre: signori e signori ecco il panettone “Vesuvio nero”. Il panificio Santa Lucia esalta la storia dei sapori partenopei riprendendo l’antica tradizione locale basata sulla bontà e i profumi che in questo periodo stuzzicavano il palato.
E se poi metti nel criscito, i fichi cilentani, vaniglia e cioccolato porti a casa il panettone cilentano. Se vi piacciono le mele annurche miste a noci e cannella c’è il panettone nonno Peppe. A Napoli poi si sa che il caffè è una devozione: il panettone Carafè fa assaporare il caramello caffè arabica e l’arancia. Se non amate le novità c’è il classico con arancia candita e uvetta. E che dire poi dei tre cioccolati con fondente, bianco e latte? E’ un mix di goduria per il palato.C’è poi il panettone a tiratura limitata, dedicato alla città di Marigliano: solo 500 esemplari che esaltano la storia di 
Marigliano: sulle scatole sono rappresentati San Sebastiano, l’orologio, il capitello del castello ducale e il monumento dei caduti. Il progetto è del grafico Antonio Mariani. Tutto questo però è merito dei fratelli Monda, di mamma Lucia che sta tramandando ai figli tutta la sapienza della propria cucina e di papà Raffaele, un entusiasta nato e addetto alle pubbliche relazioni.
Marigliano: sulle scatole sono rappresentati San Sebastiano, l’orologio, il capitello del castello ducale e il monumento dei caduti. Il progetto è del grafico Antonio Mariani. Tutto questo però è merito dei fratelli Monda, di mamma Lucia che sta tramandando ai figli tutta la sapienza della propria cucina e di papà Raffaele, un entusiasta nato e addetto alle pubbliche relazioni. La forza vincente dell’Agri panificio Santa Lucia, due sedi, un agriturismo in località Ponte dei Cani e l’Agrilocal a via Isonzo è proprio il calore familiare e l’essere affabili. I dipendenti sono gentilissimi e cortesi. Il tutto misto alla qualità e ad ingredienti di prima scelta, esclusivamente IGP. Hanno pensato proprio a tutto per questo Natale per non fare andare perduti i sapori di una volta: struffoli, Roccocò e Raffaiuoli.
Neanche il cenone della vigilia è un problema: qui troverete carciofi arrostiti, baccalà, broccoli di Natale, Papacelle, melenzane grigliate, pasta al forno, cannelloni. Al Santa Lucia la tradizione è di casa e tutto ha un senso. Sono giovani che hanno investito in città aprendo una tradizione che può dare prestigio a Marigliano. La gastronomia qui è storia. Non resta che farsi travolgere dal gusto.
Anita Capasso
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