Palma Campania, 23 Settembre – Nel pomeriggio di ieri, un gruppo di tifosi del Costa d’Amalfi, squadra che milita in Serie D, è stato vittima di un violento agguato al termine della trasferta a Palma Campania. Dopo la partita, alcuni sostenitori sono stati assaliti da un gruppo di teppisti che, armati di spranghe e bastoni, hanno danneggiato le loro auto e aggredito i presenti. Diversi tifosi hanno riportato ferite, anche se al momento non si registrano episodi gravi.
L’incidente è stato segnalato pubblicamente dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso preoccupazione per la crescente violenza negli stadi, in particolare nelle categorie minori. “Se tali episodi, soprattutto nelle serie minori, diventano sempre più frequenti – ha commentato Borrelli attraverso i social – è evidente che occorre mettere in campo delle contromisure diverse da quelle proposte fino ad oggi, soprattutto quando si tratta di incontri tra squadre le cui tifoserie sono dichiaratamente rivali”.
Le dichiarazioni del sindaco di Palma Campania
A seguito della diffusione di notizie riguardanti l’episodio, il sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, è intervenuto sui social per difendere l’immagine della città e della tifoseria locale. Donnarumma ha voluto chiarire alcuni punti, contestando la narrazione emersa su parte della stampa:
“Stiamo purtroppo leggendo su alcuni giornali una vera e propria disinformazione intorno alla società della Palmese, ai suoi tifosi e più in generale a tutta la città. Stiamo leggendo alcune notizie davvero scandalose nei confronti di Palma Campania, della nostra squadra, ma soprattutto dei nostri ultras che si sono ancora una volta comportati in modo esemplare. Ieri ero presente allo stadio e subito dopo la gara ho visto defluire entrambe le tifoserie: non c’è stato alcuno screzio all’interno dello stadio.”
Il sindaco ha poi sottolineato l’atteggiamento corretto delle tifoserie durante l’incontro: “Le tifoserie non si sono mai affrontate nemmeno con cori, e c’è stata grandissima correttezza. Voglio ricordare a tutti che Palma Campania è l’unico stadio della Serie D senza barriere, il pubblico di Palma Campania sta dimostrando in questi anni un grandissimo senso di responsabilità, ed è dunque doveroso rispedire al mittente tutto ciò che stiamo ascoltando in queste ore.”
Donnarumma ha anche precisato che l’aggressione è avvenuta lontano dallo stadio e che i responsabili non sono riconducibili alla tifoseria locale: “Le due tifoserie si sono allontanate dallo stadio in maniera correttissima. Le forze dell’ordine erano presenti e non sono intervenute. Ciò che è accaduto dopo è avvenuto lontanissimo dallo stadio e per mano di soggetti che non hanno alcun legame con la società Palmese o con la nostra tifoseria. Va la mia solidarietà agli ultras, per quanto si sta dicendo in queste ore.”
Infine, il sindaco ha espresso solidarietà ai tifosi aggrediti del Costa d’Amalfi: “Naturalmente, da parte mia e della città, va la nostra solidarietà ai tifosi del Costa d’Amalfi che sono stati aggrediti, alla società del Costa d’Amalfi. Tale solidarietà arriverà anche nelle prossime ore in tutte le modalità che riterremo opportune, ma questo episodio nulla ha a che fare con Palma Campania.”
Indagini in corso
Le autorità locali stanno attualmente indagando per identificare i responsabili dell’aggressione. Il dibattito sulla sicurezza negli stadi e sulle misure da adottare, specialmente nelle serie minori, rimane aperto. Molti chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine anche in queste categorie, dove spesso i controlli sono meno rigidi rispetto ai campionati maggiori.
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