Nola, 8 Luglio – Non si interrompe l’attività di polizia venatoria a tutela della fauna selvatica dei carabinieri forestali e delle Guardie Venatorie e Zoofile della LIPU di Napoli. I militari e della Stazione di Marigliano e le Guardie LIPU hanno denunciato due persone alla Procura della Repubblica, in circostanze e tempi diversi, per detenzione di avifauna protetta nei comuni di Acerra e Nola.
“La pratica del bracconaggio con l’uso di reti, storicamente molto diffuso nell’area napoletana, sembra trovare ancora seguaci – afferma l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato LIPU di Napoli – ed è riconducibile alla commercializzazione clandestina di uccelli da canto”
I Carabinieri forestali operano, di consueto, con le Guardie della LIPU, ottime conoscitrici delle aree potenzialmente interessate al fenomeno del bracconaggio.
“Sono soprattutto i cardellini ad essere sottratti al loro naturale stato di libertà perché ricercati dai cosiddetti “appassionati” per la bellezza del variopinto piumaggio e per il melodioso canto” – dichiara il Cav. Giuseppe Salzano, coordinatore della Guardie Venatorie e Zoofile della LIPU.
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