Politica

Covid, ricongiungimenti familiari a Natale. Ministro Boccia:”Rigore e distanziamento sociale devono prevalere per evitare terza ondata”

Roma, 30 Novembre – Sui ricongiungimenti tra figli e genitori “c’è un confronto che andrà avanti, ma qui si tratta di dare priorità assoluta alla difesa delle reti sanitarie. Nessuno penso voglia la terza  ondata”.

Lo dice il ministro Francesco Boccia a Rainews24 in merito a eventuali deroghe per gli spostamento per consentire i ricongiungimenti familiari a Natale per chi abita in  regioni diverse. “Per evitare la terza ondata dobbiamo continuare nel mese di dicembre con il rigore e il distanziamento sociale che devono prevalere su qualsiasi esigenza. Molti di noi hanno parenti in un’altra regione, ma ognuno di noi vuole che i propri cari stiamo bene e che gli operatori sanitari possano lavorare nel miglior modo possibile”.

“A dicembre con queste misure si può consentire di rimettere in sicurezza l’intero sistema incrociando la campagna vaccinale in primavera, ma per farlo non possiamo consentire rallentamenti. Io sono per regole chiare e non interpretabili”. Il ministro agli Affari Regionali poi alla domanda se per le festività natalizie si recherà in Puglia, sua terra d’origine, replica:  “Se le regole dicono che non ci si può spostare, io a Natale resterò a Roma. Poi il momento dell’abbraccio con i miei genitori e parenti arriverà e se arriverà in un giorno diverso da quello solito, credo che lo capiranno tutti”. 

Il ministro Boccia poi richiama al rispetto delle misure in riferimento alla calca che si è registrata questo fine settimana nelle vie dello shopping di Lombardia e Piemonte: “E’ naturale la reazione, c’è una comprensibile voglia di tornare in giro. Quello che non è naturale è il non rispetto delle regole e del distanziamento sociale”. 

Rigore anche per quanto riguarda il Capodanno: “Se decidiamo che c’è un limite orario per gli spostamento, che si torna a casa indipendentemente da quello c’è da fare: c’è da  festeggiare il Capodanno? Si festeggia a casa” afferma Boccia. E’ vero che ha detto ‘devono passare sul mio cadavere’ se salta il coprifuoco alle 22? Viene chiesto a Boccia: “Si  dicono tante cose nelle riunioni e comunque sì la penso così, come Speranza e tutto il governo. Prudenza e attenzione è la nostra linea, una linea che mette la salute davanti a  tutto”. In merito al nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid, Boccia poi ricorda: “Domani mattina ci sarà una riunione della conferenza Stato-regioni, poi ci sarà un confronto  parlamentare” e infine “il presidente Conte tirerà le somme”. 

Boccia inoltre sottolinea con forza in merito a un eventuale patrimoniale: “Non è stata mai fatta una proposta in questo senso. Se poi si apre un dibattito su uno dei tanti  emendamenti che vengono presentati, va bene ma si tratta di un emendamento sottoscritto da due deputati… La posizione del Pd e e del governo è chiara: noi siamo per la  riduzione delle tasse e per una lotta senza quartiere all’evasione”.

Infine su un eventuale rimpasto spiega: “Ora mettiamo in sicurezza il Paese poi ci sarà occasione di fare  valutazione su un eventuale rimpasto, sulla tenuta. Chi pensa che questo Governo non abbia una prospettiva di lungo termine fa bene a dirlo, ma facciamolo quando l’emergenza  sanitaria non ci sarà più”. 

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