Castellammare di Stabia, 16 Agosto – Contestava l’assistenza sanitaria fornita alla figlia 19enne, arrivata in pronto soccorso per una sospetta bronchite. Un uomo di 62 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri dopo aver sfasciato i locali dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia.
L’uomo ha impugnato una mazza da baseball e iniziato a colpire tutte le porte del pronto soccorso. Poi, entrato nell’ufficio della dottoressa di guardia nei codici verdi, ha danneggiato la scrivania. Dodici persone, in quel momento in servizio nella struttura, sono ricorse alle cure sanitarie: dieci infermieri e un medico in stato di agitazione. Oltre a una guardia giurata che ha riportato una distorsione ad una mano.
Il San Leonardo si avvia verso i 70mila accessi annuali. Numeri elevati, soprattutto in estate, in una zona a vocazione turistica. Non è il primo episodio di violenza. Solo quest’anno, un’infermiera è stata presa a pugni, a inizio gennaio. Mentre, a maggio, un uomo si è barricato in una stanza del pronto soccorso dopo aver aggredito un medico.
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