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Caserta, il Viminale invia i commissari dopo le inchieste riguardo l’amministrazione. Sindaco Marino: “Atto di barbarie nei confronti della città”

Caserta, 7 Agosto – A settembre sarà a Caserta la commissione d’accesso. Il ministro dell’interno Matteo Piantedosi ha deciso l’invio di commissari per verifiche sull’attività dell’amministrazione comunale. La procura indaga su voti e appalti durante la campagna elettorale del 2021, sono coinvolti l’ex vicensindaco Emiliano Casale e l’ex assessore ai lavori pubblici Massimiliano Marzo.

I magistrati ipotizzano anche rapporti con clan di camorra. La giunta di centrosinistra è stata azzerata pochi giorni fa dal sindaco Carlo Marino che oggi in un lunghissimo post sul suo profilo Facebook commenta con parole dure la notizia dell’invio dei commissari, “notizia appresa – precisa Marino – solo dalla stampa. Un atto di barbarie nei confronti della città di Caserta – osserva – un meccanismo a orologeria che segue la richiesta di un parlamentare della Lega – dice Marino –  Non starò zitto, scrive sui social, e metterò a disposizione tutti gli atti amministrativi per dimostrare la piena trasparenza e l’assoluta distanza da sistemi criminogeni”.

Agitatissimi gli scenari politici, caldi quelli giudiziari. Il 24 settembre inizia il processo in cui il primo cittadino e altre 13 persone sono indagate per turbativa d’asta e traffico di rifiuti.

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