Marigliano, 20 Maggio – Dopo l’ondata di rabbia e indignazione popolare sulla devastazione della villa comunale, la maggioranza di salute pubblica cambia strategia comunicativa. Elimina i disegni con le opere più controverse, arrivano infatti i banner buonisti sulle recinzioni del cantiere, che inneggiano al “volemose bene” .
Il risultato è però un disastro. Quelle immagini con decine di alberi di alto fusto cresciuti in oltre 50 anni nella aiuole centrali della villa comunale, sani e forti, sono come colpi al cuore dei cittadini. Così come quegli esemplari di bellissimi lecci di oltre 110 anni su via Roberto De Vito, sani, anzi sanisismi, segati senza pietà e accatastati come legnada ardere. Avevano promesso che nessun albero sarebbe stato tagliato. Spariscono i disegni, compaiono frasi patetiche degne del peggiore repertorio civico.
Anita Capasso
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