Palma Campania, 19 Aprile – La scorsa settimana presso la sala del Teatro Comunale di Palma Campania, gestito da Nicola Le Donne, si è tenuto un importante evento di beneficenza, a sostegno delle attività e le iniziative dell’Associazione “Insieme si può”- Sarno capitanata dal presidente Biagio Ruocco, che si occupa di dare supporto alle famiglie dei bambini autistici e disabili. L’evento speciale è stato fortemente voluto e organizzato dalla docente Rosa Maffettone in collaborazione con le associazioni del territorio, il cui obiettivo era la raccolta fondi a favore dell’Associazione nata nel 2019 dai coniugi Biagio Ruocco e Giusy Nozzolino,
Un bambino autistico ha gli stessi diritti di qualsiasi altro bambino e il tema della serata ha fatto riflettere sui pregiudizi che ruotano intorno all’autismo. “Ho voluto raccontarmi, ma soprattutto ho voluto dare voce a chi troppo spesso viene dimenticato -ha detto Maffettone, che ha esperienza come docente di sostegno – ho conosciuto l’Associazione Insieme si può, e l’impegno dei componenti a favore di ciò che mettono in atto , per cui ho colto l’occasione a fare qualcosa per la loro realtà, che bisogna parlarne non solo il 2 aprile che è la ‘Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo’. La mia esperienza di docente a contatto con bambini fragili e le loro famiglie mi ha dato la forza di mettere in campo cosa sentivo dentro di me e fare qualcosa, ed è grazie a quanti hanno supportato questo evento, che siamo riusciti a fare del bene, e a far conoscere quanto bisogno hanno le famiglie a non essere lasciate sole, e che le istituzioni non l’abbandonino.”
L’ intervento d’eccezione dell’attore teatrale Gianni Parisi, che ha recitato la poesia di Ciro Villani tratta dal corto di rarissima bellezza, “Un pezzo di luna”, di cui lui n’ è protagonista, per i bambini dell’Associazione ‘Insieme si può’, ha scosso gli animi dei presenti. ” Su questo pezzo di luna io vivo da solo…A questo pezzo di luna io sono incatenato. Qui non esiste …domani e il sole non riscalda i miei pensieri…il mondo corre forte, troppo forte…” ‘Siamo noi, con l’impegno, la sensibilità, l’amore, il cuore, a dover capire i bambini speciali, non loro a farsi capire.’ – ha ribadito Parisi mettendo in luce anche una sua realtà famigliare-
Hanno contribuito a rendere la serata emozionante gli alunni dell’ISIS Antonio Rosmini con la presenza della dirigente scolastica professoressa Maria Grazia Manzo e la neuropsicomotricista e pedagogista psicoeducativa Cristina Esposito, che hanno parlato del progetto “Un amico speciale”, dell’Associazione “Insieme si può.“ L’I.S.I.S Rosmini sostiene sempre l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’inclusione di alunni diversamente abili. Al progetto in atto la cui referente è la professoressa Fiorella Sepe, se ne prende cura la professoressa di sostegno Amalia Fioretti con l’esperto esterno dottoressa Cristina Esposito. Il presidente Biagio Ruocco di “Insieme si può” e la moglie Giusy, con il loro bimbo Ciro, sono una realtà di ‘forza’ per la società.
“Come associazione nata dal pensiero che nostro figlio autistico può ‘fare’ come tutti i bambini, abbiamo voluto metterci al servizio degli altri, col cuore e l’aiuto di quanti ci sostengono, come l’evento di stasera dedicato a noi, -e ha espresso ancora – è la prima volta che ci è stato dedicato un evento di tale portata. Come associazione ci occupiamo della parte sociale. Attualmente accogliamo 400 ragazzi, con progetti e la collaborazione dei “I Bambini delle Fate” di Franco e Andrea Antonello, nota impresa sociale a livello nazionale. Siamo riusciti a realizzare il primo progetto attivo in Campania attraverso Sporcatevi le Mani, e proprio grazie al sostegno di 100 donatori che abbiamo potuto creare 5 laboratori gratuiti per 60 bambini e ragazzi autistici che spaziano dalla pittura, danza, laboratorio creativo, alla musica ed attività motoria. Le attività sono dirette ed organizzate da personale specializzato. Puntiamo molto sulla condivisione tra genitore e figlio e su quello basiamo il progetto, infatti in ogni attività è il papà o la mamma ad aiutare il proprio figlio a svolgerla. Attualmente accogliamo 400 ragazzi, con progetti. E un autistico può.”
All’Associazione sono stati donati 2835 euro, ricavato della vendita della lotteria, che Ruocco ha ringraziato commosso per quanto fatto. La serata è stata arricchita dalla partecipazione della Corale Polifonica della Scuola Civica Musicale del comune di Palma Campania, guidata dai Maestri Domenico e Francesco Sorrentino, dalle performance degli allievi della scuola di danza Movin’up, diretti dalla Maestra Michela Liquori, in costumi blu, il colore associato all’autismo, nella sua policromia ,così come diversi devono essere i livelli di assistenza per l’autistico. La giovanissima Maria è la testimonianza per tutti coloro che vivono la sua stessa condizione, che si possono coltivare passioni, come la sua che suona il pianoforte.
Ha suonato per il pubblico una dolce melodia. L’intervista dei genitori di Maria, ha messo in luce le tante difficoltà incontrate insieme alla figlia, per la conquista di una comunicazione che Maria ha trovato con la musica. Genitori giunti ad una serenità che si conquista giorno per giorno e hanno dimostrato che l’autismo non è una malattia, ma un mondo da rispettare, da aiutare. Anche la poesia di Serena Squeglia, alunna della scuola secondaria di primo grado, dell’istituto De Curtis di Palma Campania, e degli altri interventi hanno richiamato l’attenzione di tutti i diritti che devono avere le persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
Serena con “Girotondo blu”, è vincitrice del Premio Scriptura2024. Si è ispirata ai fratelli gemelli speciali .“Giochi in un mondo tutto Blu/ dove vivi solo tu/. Ti dà fastidio il rumore,/ e oscillante è il tuo umore./ Non mi guardi mai negli occhi,/ non sopporti che io ti tocchi/. Fai spesso gesti vani /con le tue mani./ Sei un bambino e ti sei perso,/ sei finito in un mondo diverso./ Io con te giocherò/ e ti incoraggerò./ Dammi la tua mano/ e ti accompagnerò piano piano./ La chiave troverò/ e stupirti saprò./ Ti farò entrare nel mio Girotondo/ tutte le volte che ne avrai bisogno/ E nel mondo tutto Blu/ ora non ci sei solo tu./
Bisogna accendere una luce speciale, per essere vicini alle famiglie e accrescere nei piccoli e grandi, la conoscenza e la sensibilità sul tema delle differenze individuali, favorendo la qualità dell’inclusione scolastica e sociale. L’Associazione ‘Insieme si può,’ conduce la dura battaglia ad abbattere le barriere sociali.
Un pubblico numeroso, attento e commosso ha apprezzato la serata di valore che ha messo in luce “Che cos’è l’autismo”, attraverso la realtà che vivono le famiglie.
L’attore e regista nolano Gennaro Caliendo ha dato voce al grido di una madre. Profonde e strazianti le parole che sono arrivate come lame al cuore.
“Sono una madre che si è trovata a vivere in mezzo a una bufera, anzi tre bufere, sette cicloni che, continuamente la stravolgono e lo mettono di fronte a scelte complicate.
La bufera è l’autismo.
Come si può descrivere?
Ebbene, tu immagina di essere al volante di un’ auto…
Sai benissimo che devi accendere, mettere la marcia e partire girando il volante per seguire la strada…
Ma quando chiudi la portiera si mette a suonare il clacson, quando accendi il motore si sposta il sedile; ingrani la prima ma la macchina va indietro, tu giri a destra e lei va a sinistra, allora freni e si accendono i tergicristalli ( si mima il gesto).
In realtà tu sai cosa devi fare, vedi e comprendi tutto, ma niente corrisponde a quello che vorresti, che tu speri.
E allora provi e riprovi, ti massacri in tentativi, urli la tua disperazione, ma la gente, da fuori ti vede come un pazzo, ti tratta come un pazzo, perché continui a fare cose senza senso, per loro sei pazzo!
Ora immagina che quell’auto sia il tuo corpo, sempre in tilt, mentre tutti gli altri attorno a te si muovono con le loro auto funzionanti, che rispondono a tutti i comandi …in maniera normale…
Vorresti poter scendere da questa macchina impazzita ma lei all’improvviso riparte a tutta velocità e ti trascina con sé come in una giostra .
Quando poi arriva la sera sei sfinito, di notte le tue lacrime rigano il cuscino, e non riesci a dormire, pensi a cosa puoi fare per uscire da questa confusione.
Ti svegli, non era un sogno, perché tutto il caos riparte. Cosi, giorno dopo giorno, per sempre, per tutta la vita…Io lo so che mio figlio è come una ruota un po’ sbilenca. Una ruota che non riesce a girare da sola e non farebbe molta strada.
Io e suo Padre cerchiamo di togliere ogni attrito possibile davanti a questa ruota: grattiamo con le unghie ogni giorno, ogni momento, grattiamo come matti.
Noi la nostra ruota proviamo a farla andare lontano.
Questa voce non è solo il grido di una madre, ma di tutte le madri, i padri, le famiglie che si sentono abbandonati dalle istituzioni e vivono nel vortice dell’autismo con i propri cari. Il presidente del Consiglio Comunale di Palma Campania professoressa Elvira Franzese si è congratulata per l’evento ideato e realizzato con garbo e professionalità e con quanti vi hanno partecipato con le loro delicate storie, che hanno indotto a profonde riflessioni e a capire che fare del bene fa bene.
Le Associazioni che hanno aderito all’organizzazione dell’evento: Un mondo magico odv, presidente Cava Mariagrazia; ‘O Pizzone, Mario Nunziata ; Giovani di Vico, Pietro Alfano; Angeli, Maria Ammaturo; Sorridi alla Vita, Francantonio Santella. Tante altre persone hanno reso speciale l’ evento Insieme si può, di grande valenza.
Seguite l’Associazione https://insiemesipuosarno.it/
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“Sono un’insegnante e amo profondamente il mio lavoro. Due cose segnano la mia vita: Famiglia e Scuola. Credo nella bontà, nell’umiltà, nell’amore per il prossimo. Questi gli stimoli del mio impegno quotidiano affinché la vita sia veramente degna di essere vissuta. Amo leggere, viaggiare e preferisco scrivere”.