Marigliano, 29 Luglio – Denunciato il segretario generale Gianluca Pisani per calunnie, per falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, omissioni e abuso in atti d’ufficio. A denuncialo è stato l’ex comandate, Giuseppe Caliendo, assolto con formula piena dalle accuse infamanti di un commerciante circa la richiesta di una tangente. Accusa non supportata da prove e fatti. Avrebbe diritto al risarcimento delle spese legali, circa 30 mila euro, ma gli è stato negato.
Il comune non vuole rimborsargli le spese sostenute per difendersi, a seguito dell’esecuzione di un’ordinanza comunale. Secondo il segretario Pisano, la sentenza esclude la responsabilità penale dello scrivente, ma vi è stata un condotta da parte di Caliendo non conforme agli obblighi d’ufficio. I fatti contestati risalgono a più di 10 anni fa. Ma che ne sa Pisano che soltanto da qualche mese è al palazzo di città? Con quanta leggerezza si fa del male ad una persona?
Stando a quanto si legge dal diniego di Pisano: ”Durante l’orario di servizio il comandante Giuseppe Caliendo 10 anni fa aveva effettuato all’epoca dei fatti contestati una copiosa spesa, astenendosi dalle mansioni d’ufficio”. Insomma Pisano fa appello al conflitto d’interessi per non rimborsare le spese legali. E’ mortificato il comandante Giuseppe Caliendo che nel corso della sua carriera lavorativa al comune di Marigliano ha ricevuto numerosi encomi. “Sono in pensione da tanti anni, ho fatto pure il comandante al comune di San Vitaliano. La città era curata –rintuzza Caliendo- e persino il cimitero quando ero io comandante era un gingillo. Conoscono tutti le operazioni ambientali, avevo istituito la task force ambientale, campagne di sensibilizzazione porta a porta. Abbiamo fermato anche gli inquinatori in flagranza di reato a Boscofangone ricevendo un encomio dal compianto sindaco Rocco Roberto Caccavale: ma che infamia gratuita, ma che calunnia. Non immaginavo che si potesse arrivare a tanto. Mi sento tradito”.
Non ci può pensare Caliendo: ”Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione ambientale, corsi formazione ed aggiornamento del personale, educazione stradale nelle scuole con il conseguimento del patentino, progetti di sicurezza urbana con conseguenti finanziamenti. Ho fatto il comandante di prossimità”. Il comandante Giuseppe Caliendo non ci sta: ”Andrò anche alla corte europea. Persino la commissione mi ha girato le spalle. In tanti sono stati i miei assessori”. Un caso che sarà portato anche davanti alla Corte Europea.
Anita Capasso
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