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Bambini ucraini deportati in Russia, emergono nuovi scenari

Napoli, 29 Marzo – Dopo il mandato di cattura in 127 paesi per il presidente Putin in merito alla deportazione di bambini ucraini, tolti alle famiglie e portati in Russia, emergono nuovi scenari evidenziati dal vice primo ministro dell’Ucraina Irina Vereshchuk  che dichiara “Anche i genitori adottivi dovranno risponderne”.

Irina Vereshchuk, Primo Ministro del Governo ucraino, si è rivolta ai russi nella loro lingua, ricordando loro che l’allontanamento dei bambini dall’Ucraina e la loro “adozione” è illegale, e le identità di coloro che lo fanno non sono un segreto.

“Ricordo ancora una volta a tutti i cosiddetti “genitori adottivi” e “tutori” russi: prima o poi dovrete risponderne. Le vostre identità non sono un grande segreto: né per l’Ucraina né per le forze dell’ordine internazionali. Ad esempio, residenti della regione di Mosca Irina Rudnitskaya , Katerina Tripolets, Denis Tripolets, Mikhail Serikov, Marina Marchenko, ecc.

Stiamo parlando di molte dozzine di cittadini russi che per qualche motivo hanno deciso di poter adottare orfani rubati dall’Ucraina”, ha detto. Il vice primo ministro ha esortato i russi a rifiutare l’adozione e trasferire i bambini nella parte ucraina.

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