Comuni

Poggiomarino, riapre il Parco Archeologico Naturalistico di Longola

Poggiomarino, 24 Giugno – La riapertura, dopo un periodo di abbandono, di un parco archeologico è un fatto straordinario; per il fascino dell’archeologia, il rispetto di un passato storico, il ruolo di un progetto di un nuovo interesse turistico, economico, enogastronomico per tutta la zona.

Ufficialmente il Parco aprirà a visitatori il prossimo 26 giugno. Notevole consenso, entusiasmo, per l’iniziativa. Se ne discusso in un incontro, in anteprima per la stampa, sul sito, nella stessa località, in uno spazio aperto; una sorta di sala di conferenze all’aperto sormontata da un’ardita copertura dal punto di vista architettonico.

All’incontro, molto cordiale, erano presenti: il Direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il Sindaco del Comune di Poggiomarino, Maurizio Falanga, Maria Carillo, Assessore con Delega a Longola, l’Assessore agli Eventi al Comune di Poggiomarino, Rachele Sorrentino e infine De Rosa Antonietta, Responsabile del Comune di Poggiomarino. Inoltre hanno partecipato autorità locali e tecnici come l’archeologo, Antonino Russo, l’Arch. Martinelli, che hanno collaborato alla riapertura, alla realizzazione dell’opera: il Parco Archeologico Naturalistico Longola.

Il Parco è realizzato dal Comune con la Direzione scientifica del Parco Archeologico di Pompei: è un Villagio fluviale di età protostorica, un interessante ritrovamento di epoca pre- romana avvenuta nella Valle del Sarno. Del tutto casuale la scoperta di questa importante area: si dovevano realizzare dei lavori di un impianto di depurazione; ai primi scavi lavorativi emersero degli importanti reperti.

L’insediamento, dal punto di vista archeologico, di Longola nasce in un ambiente umido, strettamente collegato al corso d’acqua, oggi noto a tutti come Sarno. Fonti letterarie rilevano il nome degli antichi abitanti: I Sarrastri; l’etimologia del nome è, secondo alcuni studiosi in materia, in discussione, oggetto di approfondimento.

 La storia, la sua ricostruzione storica dell’area, è, ampiamente, ben descritta con spiegazioni e foto di ritrovamenti su degli appositi grandi pannelli descrittivi, informativi posti su di una rete metallica in modo da dare immediatamente ai visitatori un’idea del luogo e della sua importanza. Il luogo ben si presta per eventi culturali, “Potrebbe diventare un attrattore culturale molto forte”, come è stato detto nel corso della conferenza; si potrebbero organizzare dibattiti, conferenze; si parla già di possibili eventi imminenti.

Antonio Romano

Scisciano Notizie è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie.
 
SciscianoNotizie.it crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] . Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.